Sono diverse le misure previste dal governo per aiutare le famiglie colpite dall’emergenza Coronavirus. Gli aiuti programmati riguardano, in particolare: la sospensione del mutuo sulla prima casa, i congedi parentali straordinari e voucher per baby sitter.
Queste sono solo alcune delle norme indicate dallo Stato per far fronte al periodo di crisi che inevitabilmente ci troveremo tutti ad affrontare. Per quanto concerne le aziende gli aiuti sono incentrati in particolar modo su cassa integrazione, aiuti alle partite Iva e agevolazioni fiscali.
Anche le singole Regioni stanno pubblicando bandi e aiuti straordinari per aziende, famiglie e liberi professionisti. Si consiglia di tenere controllato il sito del Governo, e i siti delle Regioni, per avere informazioni e aggiornamenti sulla situazione.
Coronavirus e sospensione del mutuo sulla prima casa
Chi ha in corso il pagamento del mutuo per l’acquisto della prima casa potrà chiederne la sospensione causa emergenza Coronavirus.
Questo è possibile grazie all’estensione del Fondo di Solidarietà.
Il pagamento delle rate del mutuo viene sospeso per 18 mesi. Possono richiedere questa agevolazione tutti coloro che rispondano ai seguenti requisiti:
- ISEE più basso di 30.000 euro;
- Riduzione dell’orario di lavoro, o sospensione delle attività lavorative, superiore a 30 giorni.
Congedi parentali straordinari per fronteggiare l’emergenza Coronavirus
Tutti quei lavoratori impiegati nei settori che rimarranno operativi e che non sospenderanno l’attività lavorativa durante il periodo di emergenza Coronavirus, potranno chiedere un congedo parentale straordinario. Questo per consentire loro di occuparsi dei figli che si trovano costretti a casa vista la chiusura delle scuole.
Il congedo parentale è pari a 15 giorni da distribuire fra madre e padre, mentre non ha limiti di durata nel caso di figli disabili.
La retribuzione sarà garantita al 30%, ma non è escluso che potrà essere incrementata fino al 50%.
Voucher Baby sitter, come funzionano
I genitori che, invece, non possono assentarsi dal lavoro, potranno contare su un aiuto per pagare le babysitter in questo periodo di chiusura delle scuole causa Coronavirus.
Il bonus è sfruttabile sotto forma di voucher del valore di 600 euro, accreditati dall’INPS sul Libretto Famiglia. Sono previsti voucher da 1000 euro per i genitori impiegati nel settore sanitario, come gli infermieri.