Subito dopo l’arrivo dello spesometro, l’agenzia delle entrate si occupa dell’Iva riguardante il primo trimestre. In questi giorni, di fatto, i contribuenti si vedono recapitare delle missive che invitano a versare l’Iva dovuta nel primo trimestre 2017 entro trenta giorni. Questa comunicazione, è stata inviata ai contribuenti che dopo l’avvertimento di luglio non hanno eseguito alcun versamento (o lo hanno fatto in misura non sufficiente).

Cos’è necessario fare?

Nella lettera viene precisato che se il contribuente è d’accordo con i dati segnalati, è possibile regolarizzare la propria posizione versando le somme dovute entro trenta giorni dalla comunicazione. Se la lettera è arrivata il 28 settembre 2017, il contribuente potrà eseguire il pagamento entro il 28 ottobre 2017 e così via. Nei casi in cui il contribuente ritiene che il fisco ha sbagliato i calcoli, sarà necessario fornire i chiarimenti e dimostrare la correttezza dei dati posseduti.

 

Per ulteriori informazioni rivolgetevi pure a noi, e vi daremo tutte le delucidazioni del caso.