Chi ha aderito alla cosiddetta “Rottamazione Quater” deve tenere d’occhio una data importante: lunedì 9 giugno 2025. È questo, infatti, il termine ultimo entro cui è possibile versare la rata in scadenza del proprio piano di pagamento, beneficiando della tolleranza di cinque giorni prevista dalla normativa.
Tecnicamente, la scadenza ufficiale è sabato 31 maggio 2025, ma grazie a questo margine aggiuntivo — e considerando il fine settimana — il pagamento sarà ritenuto valido se effettuato entro il 9 giugno. Rispettare questa scadenza è fondamentale: un ritardo, anche minimo, comporta la decadenza dai benefici ottenuti con la definizione agevolata.
Cos’è la Rottamazione Quater?
Si tratta di una misura pensata per aiutare i contribuenti a regolarizzare i propri debiti con il fisco, pagando solo le somme dovute per il capitale e per le spese di notifica o di eventuali procedure esecutive. In pratica, chi ha aderito non è tenuto a versare sanzioni, interessi di mora o aggio.
Questa definizione agevolata si applica ai debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, ed è stata introdotta con l’obiettivo di favorire la regolarizzazione di una vasta platea di contribuenti, dando una seconda possibilità a chi, per vari motivi, non era riuscito a saldare quanto dovuto in passato.
Attenzione alle scadenze
È bene sottolineare che il mancato pagamento, anche parziale o tardivo, comporta la perdita di tutti i benefici della Rottamazione. In quel caso, le somme già versate verranno considerate come semplici acconti, e il debito tornerà a essere attivo nella sua totalità, comprensivo di sanzioni e interessi originari.
Per evitare brutte sorprese, è fondamentale consultare il proprio piano di pagamento, che si può trovare nella Comunicazione delle somme dovute ricevuta al momento dell’accettazione della domanda di adesione. Questo documento è anche disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Come effettuare il pagamento
Il pagamento della rata può essere fatto in diverse modalità:
- Online, tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione
- Attraverso i circuiti di pagamento pagoPA
- Presso banche, poste, ricevitorie o tabaccherie convenzionate
- Attivando l’addebito diretto sul conto corrente (domiciliazione bancaria)
Quest’ultima opzione è comoda e sicura, ma va attivata con anticipo. Se entro 10 giorni lavorativi dalla scadenza della rata non si riceve la conferma dell’attivazione, sarà necessario procedere con un altro metodo di pagamento.
Non tutti sanno che, una volta ricevuta la comunicazione con il piano di pagamento, è anche possibile scegliere di pagare solo alcune delle cartelle incluse. Grazie al servizio “ContiTu”, disponibile online, si può personalizzare il proprio piano selezionando solo i debiti che si intende effettivamente saldare.
In questo modo, si possono concentrare le risorse economiche su una parte dei carichi pendenti, mantenendo comunque i vantaggi previsti per quelle cartelle selezionate.
Per chi ha aderito alla Rottamazione Quater, il rispetto delle scadenze è cruciale. La prossima rata va pagata entro il 9 giugno 2025: oltre questa data, anche un solo giorno di ritardo comporta la decadenza del beneficio. Il consiglio è di non aspettare l’ultimo momento, scegliere con cura la modalità di pagamento e, se possibile, attivare la domiciliazione bancaria per evitare dimenticanze.
La Rottamazione Quater rappresenta un’opportunità concreta per alleggerire i propri debiti fiscali e chiudere in modo agevolato situazioni rimaste in sospeso per anni. Ma come tutte le opportunità, va gestita con attenzione e puntualità.