L’agenda delle prossime scadenze riguardanti il superbonus è in rapida evoluzione, grazie alle recenti modifiche introdotte dal decreto Omnibus di agosto 2023. Queste novità hanno notevolmente trasformato il panorama delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie, portando con sé date chiave per l’autunno.

Calendario aggiornato del Superbonus

Il nuovo calendario del superbonus per il 2023 si basa sulla tipologia di immobili e presenta le seguenti scadenze:

Condomini e Edifici Residenziali di Piccole Dimensioni:

  • Aliquota del 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, qualora la delibera di avvio lavori sia approvata entro il 24 novembre 2022 e la CILAS sia presentata entro il 25 novembre.
  • Aliquota del 110% anche se la delibera è approvata entro l’18 novembre e la CILAS è presentata entro il 31 dicembre 2022.
  • Aliquota del 90% per le spese sostenute nel 2023.
  • Aliquota del 70% nel 2024.
  • Aliquota del 65% nel 2025.

Immobili Unifamiliari e Unità Indipendenti:

  • Termine al 31 dicembre 2023 (spostato dal 30 settembre 2023 grazie alla proroga del decreto Omnibus approvato il 7 agosto 2023) con aliquota del 110% per le spese sostenute entro il 30 settembre 2023, a patto che al 30 settembre 2022 sia stato completato almeno il 30% del progetto di intervento.
  • Aliquota del 110% per interventi che prevedono la demolizione e la ricostruzione di edifici, se entro il 31 dicembre 2022 è stata presentata la domanda per l’ottenimento del titolo abilitativo.

Scadenze autunnali per il Superbonus 2023

Riguardo alle scadenze autunnali, è importante evidenziare che alla fine di settembre scade il termine per le villette e le abitazioni unifamiliari, che mantengono l’opportunità di beneficiare del superbonus al 110%.

Prolungamento delle Scadenze per le Villette

Il decreto n. 11/2023 ha concesso altri sei mesi di tempo ai proprietari delle villette per usufruire del superbonus al 110%. Questo vale a condizione che entro il 30 settembre dell’anno precedente sia stato completato almeno il 30% dei lavori previsti dal progetto.

Ulteriori Considerazioni e Procedure

Inoltre, è fondamentale notare che l’ENEA ha fornito istruzioni precise su come attestare il raggiungimento del 30% di avanzamento dei lavori. È necessario acquisire e inviare all’ENEA, al termine dell’intervento:

  • Una dichiarazione del direttore dei lavori, corredata da documentazione probante.
  • Un rilievo fotografico che dimostri la situazione dei lavori.
  • La documentazione inviata al committente e all’impresa tramite raccomandata o PEC, per ottenere l’attestazione della data certa sulla documentazione stessa.

Prendendo in considerazione le scadenze e procedure, è possibile massimizzare i benefici offerti dal superbonus, garantendo una pianificazione accurata e il rispetto delle tempistiche legislative. Come? Contattaci!