L’Agenzia delle Entrate, tramite il provvedimento n. 105669 del 8 marzo 2024, ha introdotto importanti aggiornamenti riguardanti la consultazione delle fatture elettroniche. Queste modifiche, che riformano il precedente provvedimento n. 433608 del 24 novembre 2022, facilitano l’accesso alle e-fatture per i consumatori finali, eliminando la necessità di una registrazione preventiva al servizio.

La nuova normativa, derivante dal Dl Anticipi o dal collegato fiscale, permette ora una più semplice consultazione delle fatture elettroniche emesse verso i consumatori finali attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 20 marzo.

Cambiamenti nel Servizio di Consultazione per le Fatture B2C

Il precedente provvedimento del 24 novembre 2022 aveva già sostituito le disposizioni tecniche del 30 aprile 2018 riguardanti l’emissione e la ricezione di fatture elettroniche, nonché la trasmissione telematica di dati per operazioni transfrontaliere, conformemente al decreto legislativo del 5 agosto 2015, n. 127.

Il provvedimento modificato introduce la possibilità per contribuenti, sia imprese che privati senza partita IVA, di accedere e consultare facilmente le e-fatture e i loro duplicati informatici senza la necessità di un accordo di servizio preesistente. Questa modifica rimuove l’obbligo di adesione esplicita precedentemente richiesto dalla normativa per i consumatori finali, in linea con le disposizioni del Collegato Fiscale che eliminano la necessità di una richiesta formale da parte dei consumatori.

Inoltre, le fatture elettroniche saranno consultabili fino al 31 dicembre del secondo anno successivo alla loro ricezione, mentre un sommario dei dati fiscali rilevanti, escludendo dettagli specifici dell’operazione, rimarrà disponibile fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo alla presentazione della dichiarazione di riferimento. È importante notare che la consultazione di questi dati da parte dei consumatori finali non può essere delegata a un intermediario.

Il provvedimento estende inoltre ai soggetti non titolari di partita IVA, esclusi le persone fisiche, il servizio di registrazione dell’indirizzo telematico per la ricezione delle fatture elettroniche, precedentemente disponibile solo per i soggetti IVA.

Con queste modifiche, l’Agenzia delle Entrate semplifica ulteriormente l’accesso e la gestione delle fatture elettroniche, promuovendo la trasparenza e l’efficienza nella comunicazione tra consumatori e imprese.